Cronaca di un pranzo tutto campano a base di fusilli al soffritto e vino Casavecchia.Partiamo dal primo piatto.Il soffritto napoletano, o zuppa forte, è un antico piatto tipico della tradizione campana. La ricetta è stata codificata nel XVIII secolo, ma la sua origine è probabilmente anteriore. Risale all’epoca in cui, tra gli aristocratici, erano molto apprezzate le frattaglie degli animali nobili, mentre quelle del maiale venivano scartate. È così che nasce ’o suffritt, che veniva venduto agli angoli delle strade dalle “zendraglie” (coloro che cucinavano le rigaglie), in cambio di qualche spicciolo, servito su fette di pane casereccio. Era ‘a marenna (la merenda) dei poveri. Di quelli che avevano lo stomaco forte o che faticavano tanto, visto che è bello sostanzioso. Gli ingredienti principali sono, infatti, le interiora del maiale perché di questo animale non si è mai buttato via niente. Anzi, a Napoli, è una vera prelibatezza.Vino Casavecchia biologico IGP Campania.Ottenuto da uve biologiche senza lieviti aggiunti, il Casavecchia è un vino di colore rosso rubino con unghia violacea. Al naso spiccano note di frutta rossa, ciliegia e prugna, profumi di sottobosco e note di erbe e spezie. Si abbina ad arrosti, carne alla griglia, selvaggina, agnello e primi strutturati come quello degustato.Insomma, in cantina la regola base è quella di non togliere e non aggiungere nulla, proprio come il soffritto!…#belliebrut #vino #vini #casavecchia #campaniafood #campania #tradizioniculinarie #enogastronomia #sommelier #uva #viticoltura #enologia #cantina #bere #berebene #sete #beviamocisu #brindiamo #abbinamentiperfetti #abbinamentocibovino #abbinamenti #degustazionevini #degustazione #cibovino #cibo #cibonapoletano #soffritto #vinorosso #vinoitaliano #vinobiologico

Cronaca di un pranzo tutto campano a base di fusilli al soffritto e vino Casavecchia.Partiamo dal primo piatto.Il soffritto napoletano, o zuppa forte, è un antico piatto tipico della tradizione campana. La ricetta è stata codificata nel XVIII secolo, ma la sua origine è probabilmente anteriore. Risale all’epoca in cui, tra gli aristocratici, erano molto apprezzate le frattaglie degli animali nobili, mentre quelle del maiale venivano scartate. È così che nasce ’o suffritt, che veniva venduto agli angoli delle strade dalle “zendraglie” (coloro che cucinavano le rigaglie), in cambio di qualche spicciolo, servito su fette di pane casereccio. Era ‘a marenna (la merenda) dei poveri. Di quelli che avevano lo stomaco forte o che faticavano tanto, visto che è bello sostanzioso. Gli ingredienti principali sono, infatti, le interiora del maiale perché di questo animale non si è mai buttato via niente. Anzi, a Napoli, è una vera prelibatezza.Vino Casavecchia biologico IGP Campania.Ottenuto da uve biologiche senza lieviti aggiunti, il Casavecchia è un vino di colore rosso rubino con unghia violacea. Al naso spiccano note di frutta rossa, ciliegia e prugna, profumi di sottobosco e note di erbe e spezie. Si abbina ad arrosti, carne alla griglia, selvaggina, agnello e primi strutturati come quello degustato.Insomma, in cantina la regola base è quella di non togliere e non aggiungere nulla, proprio come il soffritto!...#belliebrut #vino #vini #casavecchia #campaniafood #campania #tradizioniculinarie #enogastronomia #sommelier #uva #viticoltura #enologia #cantina #bere #berebene #sete #beviamocisu #brindiamo #abbinamentiperfetti #abbinamentocibovino #abbinamenti #degustazionevini #degustazione #cibovino #cibo #cibonapoletano #soffritto #vinorosso #vinoitaliano #vinobiologico

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